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679. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1454 gennaio 23 ex Marcaria

Francesco Sforza informa il Regolatore e i Maestri delle entrate che è disposto, per accontentare Pugello Portinari, a pagare 200 ducati per i 6000 ducati, di cui scriverà a Pugello. Se non potessero dare tutti quei 200 ducati, ne diano almeno una parte. Sollecita la fornitura dei panni per i soldati; s'intendano con Antonio Treco, tesoriere di Cremona, per avere quella parte che gli spetta.

[ 226r] Regulatori et Magistris intratarum.
Inteso quanto ne scriveti de Pugello, che non è voluto stare contento né d'acordio cum Vincencio, cancellerio del'illustre signor domino marchexe de Mantoa, per quelli ducati vi mila, dicimo che nuy per compiacere al prefato signor marchexe siamo contenti paghare per questi termini fina ad cc ducati. Et cossì volimo vedati per ogni modo de farlo restare contento per la parte nostra et accordarli insieme Vincencio et luy, che nuy non habiamo più affanno de questa cosa, promettendoli in nostro nome fina alla summa delli dicti cc ducati, al qual Pigello scrivemo la alligata in questa materia, quale gli dareti s'el ve parerà, et, non potendo fare per li dicti cc ducati, sforzative de fare per mancho che posseti.
Appresso ve avisamo ch'el è necessario de presente havere li (a) panni per li nostri soldati. Et perché da vuy non habiamo altra chiareza però ve caricamo et stringemo ad farli subito provixione et non tardare più, intendendovi circha ciò cum Antonio Trecho, nostro thexaurario de Cremona, per quella parte ch'el pò satisfare luy, perché per quello sarà commesso ad luy satisfarà molto bene. Ex Marcharia, die xxiii ianuarii 1454.
Christoforus.
FranciscuSfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.


(a) Segue den depennato.