Registro n. 15 precedente | 702 di 1468 | successivo

702. Francesco Sforza a Gracino da Pescarolo e a Bartolomeo da Correggio 1454 marzo 18 Milano

Francesco Sforza ordina a Gracino da Pescarolo e a Bartolomeo da Correggio, referendrio di Pavia, di assegare mensilmente al famiglio ducale Niccolò, detto Zaccagnino, tre ducati d'oro e in oro, facendo decorrere tale provvedimento dal giorno della ricevuta della presente lettera.

[ 230v] Domino Gracino de Piscarolo et Bartholomeo de Corigia, referendario nostro Papie.
Acioché Nicolò, dicto Zachagnino, nostro fameglio, meglio possa sustentare sua muglie quale ha nel contato nostro de fameglio, volimo et ve comettemo che gli debiati assignare et fare respondere d'una provisione mensuale de ducati tri d'oro et in oro; ita et taliter che con effecto (a) gli consequisca ogne mese senza veruna exceptione. Data Mediolani, xviii marcii 1454. Et dicta provixione comenzi al dì del data delle re(ce)pute nostre lettere. Data ut supra.
Franciscus Sfortia manu propria subscripsit.
Cichus.


(a) Segue che depennato.