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727. Francesco Sforza ai Maestri delle entrate 1454 maggio 15 Milano

Francesco Sforza scrive ai Maestri delle entrate che, in seguito alla perorazione del famiglio ducale Angelo da Napoli, ha rimesso a suo padre Antonello Mariconda i denari, 55 fiorini, dell'incanto per la podestaria di Montraldo, per i quali non deve avere mai più alcuna molestia.

Magistris intratarum nostrarum.
Ad intercessione de Angielo da Napoli nostro famiglio, havimo remisso ad Antonelo Mariconda, suo patre, nostro potestate ad Montraldo, li dinari del'incanto del dicto officio d'esso loco, incantato ad suo nome per cinquanta cinque firini, como siamo informati. Però vi comandiamo et volemo che lo debiati absolvere del dicto (a) incanto, de cetero non domandandoli li dicti Lcinque firini né lansandoli fare per casone d'essi veruna molestia. Data Mediolani, die xv madii 1454.
V.
Cichus.


(a) Segue officio depennato.