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74. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1452 febbraio 23 Milano

Francesco Sforza fa sapere al Regolatore e ai Maestri delle entrate che i deputati della fabbrica della chiesa di Milano sborsarono cento ducati da lui non restituiti, più trecento ducati d'oro per le porte, anch'essi non rimborsati. Il duca vuole perciò che si faccia l'assegnazione di quattrocento ducati. Dispone inoltre, visto l'approssimarsi della festa, che si faccia un'oblazione di cento ducati alla chiesa Maggiore e di cinquanta ducati alla chiesa di San Francesco.

[ 76v] Regulatori et Magistris intratarum.
Li deputati della fabrica della chiesia de questa nostra inclita cità l'anno passato, el dì della festa nostra, exbursarono cento ducati d'oro per fare l'oblatione, li quali gli doveano essere per nuy restituiti, et cossì fo ordinato, et credevamo gIi fossero stati restituiti per vuy, ma loro dicono de non. Immo dicono havere exbursato trecento ducati d'oro per le oblacione delle porte, como è d'usanza et como per caduna porta haveti le littere nostre sottoscripte de nostra mano, et dicono che fino al presente dì non gli hanno potuto consequire, como seria conveniente et debito et como è la voluntà nostra, de che non poco se maravigliamo. Et perché non intendimo che la dicta chiesia supporti questo danno et perché questo cede in nostro incarco, ve comettimo et volimo che deli dicti quatrocento ducati offerti per nuy da essi deputati gli ne faciati opportuna et valida assignatione et tale che gli vengano ad conseguire in tempi debiti cum effecto. Et perché deliberemo che al dì della festa proxima se facia oblatione alla prefata chiesia Mazore de cento ducati d'oro et alla chiesia de Sancto Francesco de altri cinquanta ducati, volimo et caricamovi che subito apparichiati li dicti cento cinquanta ducati, ita che se habiano venere da sira. Et a questo non intervenga fallo nì mancamento alcuno, perché seria casone de turbare et impedire la offerta. Data Mediolani, xxiii februarii 1452. (a)
Cichus.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.


(a) A margine: Pro fabrica Ecclesie Maioris Mediolani.