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761. Francesco Sforza a Paolo Lampugnani 1454 luglio 16 Milano

Francesco Sforza ordina al milanese Paolo Lampugnani che con i denari che ha nelle mani per l'onoranza del bove, fatta versare al suo banco, dia a Marco Secco da Caravaggio, che invia come luogotenente di là dal Ticino, lire 320. Faccia pure avere a Emanuele e a Teodoro e a due loro compagni di e provenienti da Costantinopoli 25 bislacchi d'oro.

[ 247r] Paulo de Lampugnano civi Mediolanensi.
De quelli nostri denari che hay in toe mane per lo paghamento del'honoranza et preheminentia del bove quali te havimo facto numerare al bancho tuo, volimo daghi al spectabile Marco Secho da Caravazo, quale mandiamo de presente per nostro locotenente in le parte dellà da Ticino, lire trecentovinti de imperiali, cioè lire 320 imperiali. Item ad Emanuel et Theodoro et a doy altri soy compagni, quali vengono, et sonno, de Costantinopoli, bislachi xxv d'oro boni. Et farali expedire prestissimo. Mediolani, xvi iulii 1454.
Zaninus.
Cichus.