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778. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1454 agosto 20 Milano

Francesco Sforza dispone che il Regolatore e i Maestri delle entrate facciano a Manno, ebreo abitante a Pavia, un'assegnazione di 400 fiorini sulle entrate ducali straordinarie del prossimo anno per altrettanti fiorini ricevuti dal detto Manno nel settembre 1450 tramite Giorgio Aliprandi, famiglio ducale, denari da lui avuti per la stantia della rocchetta de Lachiarella, da cui poi sloggiò per essere stata destinata ad altri usi ducali. Facciano pure un'assegnazione di trenta ducati d'oro per altrettanti ricevuti e dati quest'anno a luglio a Evangelista, fratello di frate Gabriele da Lezo. Di tutto facciano le opportune scritture.

[ 250v] Regulatori et Magistris intratarum.
Siamo contenti et volimo che ad Manno, hebreo habitatore in Pavia, fazati assignacione sopra le intrate nostre extraordinarie nel'anno ad venire de fiorini 400, ad raxone de soldi xxxii pro fiorino, per altritanti ricevuti dal dicto Manno per mezo de Zorzo Aliprando, nostro familio, nel 1450 del mese de septembre, quali forono dati per respecto della stantia della rochetta della Chiarella, della quale poy convene partirse, attento ch'el fo necessario adoperare la dicta stancia in altri nostri bisogni. Item gli fareti assignacione, ut supra, de ducati d'oro trenta, zoè xxx, ad raxone de lire iii et soldi viii per ducato, per altritanti riecevuti, dati ad Evangelista, fratello de frate Gabriello da Lezo, in questo presente anno del mese de luglio proximo passato; et de dicte quantitate gli ne faciati opportune scripture per modo resti satisfacto da nuy. Ex Mediolano, xx augusti 1454.
Iohannes Antonius.
Franciscus Sfortia manu propria subscripsit.
Iohannes.