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78. Francesco Sforza a Peracino di Nanni 1449 sine loco

Lista dei rimborsi che Francesco Sforza deve dare con indicazione degli importi, del creditore e del motivo della spesa, per un totale di fiorini 2097, soldi 4.

[ 78r] MCCCCXLVIIII. Lo illustrissimo signore Francesco Sforza duca di Milano de' dare, adì 16 di marzo 1449, fiorini ottanta di lire iiii per fiorino, pagati, come scripse la sua signoria, a Peracino di Nanni Guazina, famiglio di Chuso da Pisa, conestabile del prefato signore. Vaglono fiorini lxxv, soldi iii a oro.
E de' dare, adì primo di zugnio 1450, fiorini cento larghi di Firenze, pagati, come scripse la vostra signoria a Nicodemo da Pontremoli per più cosse disse havere comperate per la vostra signoria. Vaglono fiorini cx, soldi xviii.
E de' dare, adì 2 di gennaio, per tanti pagati in Roma la nostra compagnia, cioè fiorini 163 3/4 di Camera, della qual somma se ne pagò fiorini 16 di Camera a magistro Gasparro di Pesero quando andò ambassadore a Roma, et fiorini 35 di Camera pagorono per spaccio di certe bolle di dispensagione per li figloli del prefato signore per ordine di Vincenzo, suo canzellero, e fiorini 58 di Camera furono pagati a ser Christoforo da Parma, canzellero di Francesco Picinino, per spaccio di bolle d'una badia da Piagienza e fiorini 4 3/4 di Camera per uno fante mandorono e suoi cancillieri a Napoli a ser Agnolo Simonetti, e fiorini 50 di Camera furono pagati a Vincenzo, canzellero del prefato signore, per parte di sua provisione. Vagliono in tucto fiorini clxxvi, soldi xviii.
E de' dare, adì xviii di gennaio 1451, per fiorini ccclxxxi 1/5 di Camera, pagati come scripse la vostra signoria a Orpheo da Ricavo, cancellieri della vostra signoria, per più drappi di seta et broccati comperò fiorini ccccxv, soldi xv.
E de' dare, adì dicto, per valuta di fiorini mille di Camera pagati in Roma, come scripse la signoria vostra a Nicodemo di Pontremoli, per comprare cavalli fiorini mc.
E, a dì dicto, fiorini cento di Camera per tanti pagati per la vostra signoria ad meser Nicolò Arcinboldo, ambasciadore del prefato signore, vaglono fiorini cviiii, soldi v.
E de' dare, per adì xxvii di gennaio, per fiorini cento di Camera pagati come scripse la vostra signoria ad meser Galiazzo conte d'Archi et di Sancta Fiore, vaglono fiorini cviiii, soldi v. Somma in tucto, come di sopra si vede, fiorini dumilanovantasette, soldi quattro a oro di sugiello correnti. Fiorini ii mila lxxxxvii, soldi iiii a oro.