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780. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1454 agosto 23 Milano

Francesco Sforza richiama il Regolatore e i Maestri delle entrate per aver addeditato a maestro Pietro, marescalco ducale, 24 braccia di panno che lui, ormai sono almeno due anni, gli aveva donato, per cui vuole che tale panno, in quanto dono, non intacchi il suo salario e venga annotato come spesa consumata.

[ 251r] Regulatori et Magistris intratarum.
Nui facessimo dare già altra volta (a) duoi anni, si non, braza xxiiii de panno ad maestro Petro, nostro marescalco, del quale panno, secundo che lui ne dice, pare lo habiati facto debitore. Et perché nui gli donassimo lo dicto panno liberamente, volimo che lo ponati per spesa consumata al dicto magistro Petro al quale ne recordiamo ordinati sia reposto del salario suo senza alcuna retentione deli denari de questo panno, perché così è la voluntà nostra. Data Mediolani, xxii augusti 1454.
Cichus.


(a) Segue per depennato.