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783. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate straordinarie 1454 settembre 3 Milano

Francesco Sforza scrive al Regolatore e ai Maestri delle entrate straordinarie che ad Antonio Casamala, oltre al salario che gli passerà la comunità di Monte Castello (che lo ha scelto come podestà), vuole che facciano avere mensilmente, con le opportune scritture, 6 ducati sulle entrate del porto spettanti alla Camera ducale.

Regulatori et Magistris intratarum extraordinariarum.
Per ben fare al nobile Antonio da Casamala, quale, per sue singulare virtute verso nuy et stato nostro, havimo ellecto nostro potestà della terra de Monte Castello cum la cura etiamdio de fare guardare quella rocha, siamo contenti et volimo che, ultra el salario, quale ha da recevere dala comunità de quella terra de Monte Castello, gli faciati respondere ogni mese, comenzando al dì del data della soa lettera del'officio, de ducati vi a raxone de lire iii, soldi iiii per ducato sule intrate del porto, o d'essa terra, spectante alla Camera nostra, faciendo proinde fieri quaslibet scripturas et bullectas opporrtunas. Mediolani, iiii septembris 1454.
Ser Iacobus.
Cichus.