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815. Francesco Sforza ad Antonio Bossi 1454 novembre 2 Milano

Francesco Sforza scrive ad Antonio Bossi, Maestro delle entrate straordinarie, che a riconoscimento dell'attaccamento mostratogli e per la singulare diligentia et solicitudine [...] per l'utile et commodo de quella Camera, gli assegna annualmente, dal gennaio futuro, 200 fiorini.

[ 262r] Pro domino Antonio de Bossis.
Dux Mediolani et cetera, per la fede et devotione che voy, misser Antonio Bosso, Maestro dele nostre intrate extraordinarie, haveti sempre monstrato verso nuy et lo stato nostro, et per la singulare diligentia et solicitudine che nuy havimo conosciuto et tuctavia videmo che haveti monstrata et (a) usata circa l'utile et commodo de quella nostra Camera, ne pare honestissimo et cosa digna remunerarve in qualche cosa et monstrarvi gratitudine et usare dal canto nostro liberalità, aciochè in lo advenire cum più fervore et diligentia habiate casone de perseverare a cerchare et investigare el nostro bene et utile. Il perché per questo nostro presente scripto, soctoscripto de nostra propria mano, semo contenti et volimo che, singulo anno, ad nostrum beneplacitum togliate et percipiate fiorini ducento, ad rasone de solidis xxxii per fiorino, sopra l'intrate dela dicta nostra Camera extraordinaria, quale ve perveneranno in mano incommenzando a dì primo del mese de zenaro proximo a venire del'anno MCCCCLcinque, et perseverando de anno in anno ad nostro benepiacere, come dicto de sopra. Mediolani, ii novembris 1454.
Franciscus Sforcia Vicecomes manu propria subscripsit.
Iohannes.


(a) Segue monstrata depennato.