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850. Francesco Sforza al referendario e al tesoriere di Como 1455 gennaio 16 Milano

Francesco Sforza fa sapere al referendario e al tesoriere di Como di aver fatta, da gennaio, al suo cancelliere Giovanni Giappano un'assegnazione di 1466,13,8 sulle prime entrate cittadine, somma che Giovanni dovrà spendere per le finalità dal duca fissategli e di cui avranno più precise informazioni dai Maestri delle entrate. Li avverte di non consentire alcuna variazione a detta assegnazione se non con autorizzazione ducale con esplicita lettera da lui da lui sottoscitta.

Referendario et thexaurario Cumarum.
Havemo facto assignatione a Iohanne Giappano, nostro canzelero, libre millequattrocentosexantosey, soldi tredici, denari viii imperiali, ogni mese incomenzando in el mese presente sopra le intrate de quella nostra città da fir spese per luy secundo nuy gli ordinaremo, como più ad pieno intendereti per lettere vi scriveno li nostri Magistri dele intrate. Pertanto ve commandiamo et volemo che dicti dinari faciati numerare ogni mese ad esso Iohanni o ad chi luy ordinarà di primi dinari se riscoteranno d'esse intrate; et che per lettere che vi fossero scripte non se ne tocha uno dinaro altro che per luy né se rompa per alcuno modo ditta assignatione, [ 275r] se non havessivo lettere nostre sottoscripte de nostra propria mano, che facesseno expressa mentione de dicta assegnatione, et in questo habbiati bona advertenza perché, quando altramente facestivo, li fariamo pagare ad voy. Mediolani, xvi ianuarii 1455.
Iohannes Giapanus.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.