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88. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate ordinarie e straordinarie 1452 marzo 10 Milano

Francesco Sforza avverte il Regolatore e i Maestri delle entrate ordinarie e straordinarie di aver deputati a castellani della rocca di Casalmaggiore i tortonesi Pietro e Azo Ratti con trenta paghe. Per la loro sistemazione diano celermente ai castellani due paghe di prestanza e provvedano poi che i pagamenti siano fatti a Casalmaggiore, o dove crederanno, in modo che gli interessati sappiano donde verranno pagati.

Regulatori et (a) Magistris intratarum ordinariarum et extraordinariarium.
Como vedereti per nostre lettere patente, noy havimo deputati per castellani nella rocha havimo facto fare ad Casalmaiore Petro et Azo di Ratti, nostri citadini Terdonesi, cum trenta paghe. Pertanto volimo et ve committimo che de presenti gli debiati dare la prestanza de doe paghe per possersi mettere in ordine de compagni et altre cose necessarie per andare alla guardia della dicta rocha. Et dategli presta expedictione, che possano andare alla guardia della dicta rocha, la quale sappeti quanto importa al stato nostro, ordinando el paghamento suo ad Casalmaiore o dove parerà ad vuy, siché sappiano donde essere pagati. Mediolani, x martii 1452. (b)
Zanetus.
Cichus.
FranciscuSfortia Vicecomes manu propria subscripsit.


(a) Regulatori et in interlinea.
(b) A margine: Pro Petro et Azone de Ratis.