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885. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1455 marzo 22 Milano

Il duca di Milano confessa di aver ricevuto dall'ebreo Manno 500 ducati d'oro a nome e per conto di Isaac Aberlino, suo fratello, per alcuni delitti commessi dal menzionato Isaac. Detti ducati cinquecento, Salomone cyroichus hebreus, per volontà ducale, versò in questo mese a Pigello Portinari da Firenze.

[ 285r] Dux Mediolani, et cetera, tenore presentium confitemur habuisse et recepisse a Manno, hebreo, ducatos quinquecentum auri, nomine et vice Isaac Aberlini, fratris sui, occasione nonnullorum (a) delictorum per ipsum I(s)aac commissorum, quos ducatos quinquecentum magister Salomon, cyroichus hebreus, numeravit Pigello Portunario de Florentia, de mense presenti, de voluntate nostra. Data Mediolani, xxii martii 1455.
Leonardus.
Iohannes.


(a) Segue debitorum depennato.