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886. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1455 marzo 22 Milano

Francesco Sforza fa sapere al Regolatore e ai Maestri delle entrate che il familiare ducale Marco Corio si è portato, con i soliti cavalli, per servizi ducali nell'Alessandrino il nove gennaio ritornando il diciotto dello stesso mese. Il ventotto dello stesso mese se n'è andato in Geradadda, da dove è ritornato il quattro febbraio. Gli conteggino quanto dovuto e facciano le usuali scritture e lo paghino.

Regulatori et Magistris intratarum nostrarum.
Marchus de Coyris, familiaris noster, mandato et pro servitiis nostris, equitavit ad partes Alexandrinas die nono ianuarii proxime preteriti et rediit die decimooctavo dicti mensis; item die vigesimooctavo eiusdem mensis equitavit ad partes Glareeabdue, et rediit die quarto februarii inde proxime secuti. Contentamur igitur et volumus quod rationes suas ipsarum andatarum pro equis consuetis, necnon solutiones et scripturas quaslibet proinde opportunas fieri faciatis. Data Mediolani, die xxii martii 1455.
Cichus.