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9. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1452 gennaio 12 Lodi

Francesco Sforza vuole che il Regolatore e i Maestri delle entrate facciano dare a Scaramuzza Balbo, o a suo messo, diciannove braccia di cremosino figurato. Comanda loro inoltre che inviino a Tomasino Barbero, maestro di Galeazzo, del velluto verde per uno zuparello in modo che l'abbia per la sua andata a Ferrara.

[ 58r] Regulatori et Magistris intratarum.
Volimo che, recevuta questa, faciati dare al nobile homo Scaramuza Balbo, overo ad caduno suo messo che ve portarà questa nostra littera braza decenove de cremosino figurato, facendone fare superinde le scripture opportune. Volimo insuper che faciati dare ad maystro Thomasino Barbero del'inclito figliolo Galeazo veluto verde figurato per uno zuparello overo che glilo mandati ad omni sua rechesta, et aciò lo possa havere ad questa sua andata ad Ferrara, spazatelo presto et fatine fare le scripture opportune ut supra. Laude, xii ianuarii 1452. (a)
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.


(a) A margine: Pro Scaramucia Balbo.