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912. Francesco Sforza ad Antonio Trecchi 1455 aprile 25 Milano

Francesco Sforza scrive ad Antonio Trecchi che, intendendo onorare il conte Stefano da Segna e la sua consorte, madonna Isotta, che via Po si portano a Milano per partecipare alle feste indette per la cognata, madonna Beatrice, vuole che a ogni richiesta di Orfeo e di Antonio Carbone, familiari ducali, faccia loro avere i denari che gli richiedono da parte del duca in modo di fare adeguatamente, senza impaccio, fronte alle spese per ricevere onorevolmente detti signori e la loro compagnia nella strada fino a Pavia.

[ 295v] Antonio Trecho.
Disponendo nuy de fare tutto quelo honore ne serà possibile ali magnifici conte Stefano da Segna et madonna Isocta, sua consorte, quale veneno suso per Po ad questa nostra citate per honorare le feste faremo fare per la magnifica madonna Beatrice, sua cognata, vogliamo che ad ogni instanzia et requisitione de Orpheo et Antonio Carbone, familiari nostri dilecti, subito li sborsi tuti quelli denari te richiederanno per parte nostra ad ciò possano recevere et fare le spese honorevelmente alle loro magnificentie et sua compagnia, sì in quella nostra citate, come nelli altri lochi et terre sopra Po da quella nostra citate ad Pavia; siché usarai diligentia che per il denaro non stiano impazati, et in fede di questo havemo soptoscripto la presente de nostra propria mano. Data Mediolani, die xxv aprilis 1455.
Ser Andreas.
FranciscuSfortia Vicecomes manu suprascripsit.
Cichus.