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919. Francesco Sforza a Bartolomeo da Cremona 1455 maggio 16 Caravaggio

Francesco Sforza informa Bartolomeo da Cremona, commissario dei lavori di Porta Giovia, che, a riconoscimento e ricompensa della sua fedeltà verso lui e lo stato, anche per i sacrifici sopportati in campo e altrove, ha ordinato che da Francesco di ser Antonio gli siano dati, a iniziare dallo scorso primo gennaio, fiorini trenta mensili, che, spera, siano di sprone a continuare a curarsi delle cose ducali.

[ 302r] Bartolomeo de Cremona, commissario super laborerio castri Porte Iovis.
Pensando in la fede con simile devotione sempre per te portata et per longa experientia demostrata verso nuy et lo stato et cose nostre, et non mancho le fatiche et affanni che hai durati et duri ogni dì et in campo et altrove per satisfare ali nostri desiderii, ne pare necessaria et digna cosa che anche dal canto nostro faciamo tale demonstratione che cognoschi non siamo ingrati et che habiamo caro et accepto el tuo servicio. Ad ciò, adunque, che intendi la bona dispositione che habiamo verso te, te avisamo como te habiamo ordinato provisione de fiorini triginta ogni mese,a soldi xxxii per fiorino, da fir pagati per mano de Francisco de ser Antonio, incominciando in calende de zenaro del'anno presente, dele quali possi sustentare te et la tua famiglia. Del che te havemo voluto avisare perché non credi siamo scordati li facti tuoi, et ad ciò che con animo più prompto et contento possi attendere ad le cose che per nuy te seranno commesse, sperando in l'avenire reportare da nuy anchora dele altre cose te siano grate. Data Caravagii, xvi maii 1455.
Iohannes Blanchus.
Cichus.