Registro n. 15 precedente | 945 di 1468 | successivo

945. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1455 luglio 5 Cremona

Francesco Sforza ricorda al Regolatore e ai Maestri delle entrate che con lettera datata Milano 19 febbraio, aveva loro ordinato di assegnare a Francesco e a Pellegrino, marchesi Pallavicini, la provvisione annua di 80 ducati. Siccome pure Andrea degli stessi marchesi, stenta la vita con la sua brigata, vuole che da allora in avanti riceva la parte sua di detta provvisione, cioè il terzo (cioè ducati 26) e due terzi. Provvedano che abbia questa sua parte per una vita meno grama.

Regulatori et Magistris intratarum.
Per nostre litere, date a Mediolano a dì xviiii de febraro proximo passato, ve scripsimo che dovessivo assignare a Francisco e Pellegrino, marchesi Pallavicini, de provixione ogni anno ducati octanta, a raxone de soldi imperiali 64 el ducato, secondo in esse se contene. Et perché gli è ancora Andrea da Pellegrino, pur de dicti marchexi, quale male se può sustentare la vita con la brigata soa, ve dicemo che nostra intenzione, è et cossì volimo, che dicto Andrea da inde inante habia et receva la parte sua de dicta provixione, cioè el terzo, che sono ducati xvi et dui terzi; et cossì ordinati che l'habia, facendoline tale assignatione che la possa havere senza stentare, acioché se possa vivere luy et la soa familia. Data ut supra. (a)
Marcus.
FranciscuSfortia Vicecomes manu sua subscripsit.
Cichus.


(a) A margine: Pro Matheo de Pelegrino ex marchionibus Palavicinis.