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950. Francesco Sforza ai referendari e ai tesorieri di Pavia e di Alessandria 1455 luglio 15 Milano

Francesco Sforza avverte il referendario e il tesoriere di Pavia che il duca di Calabria arriverà a Pavia e andrà poi a San Lazzaro e altrove nel Pavese. Lo trattino degnamente e facciano fare tutte le spese necessarie avvalendosi di qualsiasi entrata per cibare dicto signore con la sua compagnia. Mandino da Giovanni Chiapano uno dei loro con l'elenco dei denari spesi perché li rifondi a loro. Le stesse cose, come sopra, sono state scritte al referendario e al tesoriere di Alessandria per la visita che il duca di Calabria farà ad Alessandria e nell'Alessandrino.

Referendario et thesaurario Papie.
Perché intendemo honorare questo illustre signore duca de Calabria quanto ad nuy é possibile, pertanto, attento che la sua signoria ha da capitare lì ad Papia et per lo Pavese, volimo, et comandamove che debiati exbursare li denari che andarano per cibare dicto signore con la sua compagnia, tanto la spesa se farà li quanto a San Lazaro o in altri Iochi del Pavese, et li denari della dicta spesa fareti spendere per uno dei vostri, secundo li sarà dicto et ordinato. Per li quali dinari vogliati pigliare de qualunque intrata ve parerà, et tanto degli assignati, quanto degli altri non assegnati, et da poi mandariti uno vostro, con la lista di dicti dinari spesi, da Iohanne Chiapano quale ve li farà restituire incontinente. Et non vogliati mancare in questo per quanto haveti cara la gratia nostra. Mediolani, xv iuli 1455.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu sua subscripsit.
Cichus.
Similiter scriptum fuit referendario et thexaurario Alexandrie videlicet quod exburset omnes denarios qui expendentur pro victu illustris domini ducis Calabrie in Alexandria et Alexandrina, prout supra, expendendo secundum ordinationem.