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1024. Francesco Sforza a Bartolomeo Colleoni 1454 marzo 4 Lodi.

Francesco Sforza sollecita il Colleoni a voler far consegnare a Perino de Incisa anche la rocca da coloro che vi stanno dentro e non la intendono consegnare senza licenza del Colleoni, mentre essa era compresa nelle promesse fatte a Perino quando il duca gli rilasciò Pozolo dopo il fatto di Giovanni della Noce.

[ 274v] Bartholomeo Coleono.
La vostra magnificientia deve savere che, quando occorse el facto de domino Zuane della Noce, nui promettemo al spectabile cavaliero, domino Perino de Incisa, el luoco de Puzolo, et cossì, per servare le nostre promesse, gli havemo dato et concesso; et secundo siamo informati epso dominio Petrino è stato recevuto gratamente, ma non ha potuto havere quela rocha in le mane perché quili che sonno lì dentro non la vogliano consignare senza vostra licentia. Et per servare quanto havemo promesso et per lo honore nostro, seramo contenti grandemente ne piacerà dicta forteza fosse consignata ad esso domino Petrino. Sichè confortiamo la magnificientia vostra ad dare tale ordine et modo ad quelli vostri sono là che consigni dicta forteza, como havemo dicto; et si domino Petrino ha a fare più una cossa cha un'altra per dicta casone, siamo certi farà quanto debito sarà et ragionevele ciò di quili puochi dinari foreno spisi quando fu edificata dicta forteza. Laude, iiii marcii 1454.
Facinus.
Cichus.