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1027. Francesco Sforza al podestà e ai presidenti agli affari della comunità di Lodi 1454 marzo 4 Lodi.

Francesco Sforza, riformando quanto precedentemente scritto, avverte il podestà e i presidenti agli affari della comunità di Lodi che, a sollievo di quanto patito per le guerre, li esonera dal pagamento degli arretrati del carriaggio anteriori al gennaio scorso.

Potestati et presidentibus negociis comunitatis Laude.
Non obstante quello vi havemo scripto del debito del carezo haviti con la Camera nostra da zenaro proximo passato in dreto, nondimeno, volendo usare clementia et liberalità cum questa nostra comunitate per aliquale relevatione deli danni supportati per le guerre passate, siamo contenti remettere, et per le presente remettemo et annulemo tucto el debito quale se trova havere questa nostra comunità da zenaro in dreto, per casone del carezo cum la Camera nostra, como é dicto. E tu, podestà, non gli darai, né mò, né may, alguna molestia per cagione de tal debito. Data, Laude iiii marcii 1454.
Ser Iacobus.
Cichus.