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1028. Francesco Sforza a Teseo da Spoleto (1454 marzo 4 Lodi).

Francesco Sforza comanda a Teseo da Spoleto di non infastidire, per i renitenti a pagare le tasse, i pastori Bertoro da Nuceto de Valleaulto e Gubertino de Corvulo da Compiano se gli consta che essi sono dei regolari solventi.

Theseo de Spoleto.
Per parte de Bertono da Nuceto de Valleaulto et Gubertino de Corvulo da Compiano, pastori, ene facta querela che, satisfacendo loro per la rata soa dele tasse et altri carichi, tamen sonno molestati molte volte per li altri, quali sonno renitenti a pagare la parte loro; per il che siamo pregati vogliamo providere che non siano molestati contra lo dovere. Pertanto ti commandiamo et volemo che, pagando loro la parte soa deli dicti tasse et carichi, debii providere che per li altri renitenti non siano aggravati, né molestati ad ciò non habbiano ad podersi dignamente lamentare. Data ut supra.
Bonifacius.
Cichus.