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1058. Francesco Sforza al tesoriere e al referendario di Piacenza 1454 marzo 8 Milano.

Francesco Sforza comanda al tesoriere e al referendario di Piacenza di indirizzare l'assegnazione di denari che i Maestri delle entrate fecero sulle entrate di quella città al solo doge di Genova o al suo cancelliere, Leonardo da Pietrasanta, tranne se il duca impone loro diversamente con lettere da lui sottoscritte. In simile forma fu scritto al referendario, ai tesorieri di Parma, al referendario e al tesoriere di Como.

Thesaurario nostro Placentie et referendario.
Li Magistri del'intrate nostre hanno facto certa assignatione de dinari al'illustre signore domino lo duce de Zenoa sopra l'intrate de quella nostra cità. Et perché nostra intentione è che la dicta assignatione gli corra, ve comettiamo et volemo che delli dinari d'essa assignatione non debbiati respondere ad alcuna persona sia che se voglia, excepto al prefato domino lo duce, overo a domino Lonardo da Petrasancta, suo cancellero, senza exceptione et contradicione alcuna, excepto se nuy ve scrivessemo lettere sottoscripte de nostra propria mano. Mediolani, viii marcii 1454.
Irius.
Cichus.
In simili forma scriptum fuit referendario et thesaurariis nostris Parme, et referendario et thexaurario nostris Cumarum.