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1062. Francesco Sforza a Gaspare da Suesse 1454 marzo 9 Milano.

Francesco Sforza dà atto a Gaspare da Suesse di aver inteso della "mala compagnia" che fanno quei di Crema ai suoi compagni, di cui ne hanno presi sei che non intendono rilasciare Gli trasmette lo scritto inviato ai soldati sforzeschi sistemati nei pressi di Crema in cui ordina loro di trattenere i soldati di lì che piglieranno e di non liberarli finchè non faranno altrettanto con i suoi.

Gasparri de Suessa.
Per la toa delli cinque del presente restiamo avisati della mala compagnia fanno quelli da Crema ali tuoi compagni, quali ne hanno preso sei et non li voleno relaxare, el che molto ne despiace; et per obviare a questo te avisamo, como havemo scripto a tuti li soldati nostri alogiati nelle terre circonvicine a Crema, che quanti soldati pigliarano de quelli logiano in la dicta terra, tuti li debiano retenere, non relaxandoli finchè dicti tuoy compagni non siano relaxati. Et fazano quella compagnia a loro che serà facta aIi tuoy; il perché crediamo, facendo in questo modo, gli venerà voglia mutare verso, et Ie littere scrivemo aIi dicti soldati nostri te le mandiamo qui aligate, siché le poray mandare per uno delli tuoy ad che se drizano. Mediolani, viiii marcii 1454.
Leonardus.
Iohannes.