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1065. Francesco Sforza al podestà di Pavia 1454 marzo 10 Milano.

Francesco Sforza vuole che il podestà di Pavia renda giustizia, con rito sommario, ad Antonio Trombetta, uomo del marchese di Mantova, e al pavese Antonio Fioco, che hanno vertenze con gli ortolani Bellano e Gierico.

[ 286r] Potestati Papie.
Antonio Trombetta del'illustre signor miser lo marchese de Mantoa, et Antonino Fiocho de quella nostra cità, n'hanno significato havere certe differentie con il Bellano et Gierico, ortolani, per la quale domandano gli sia facto ragione summaria senza strepito, de piado et dilatione de tempo; con cị sia che dicto Antonio Trombetta sia domandato dal prelibato illustre signore domino lo marchese et non habia tempo ad piadezare. Per reverentia, adoncha, del dicto signore et acị che per le parte non se habiano ad fare grande spese, siamo contenti et ve comettemo che debiati far ragione ale dicte parte summarie, simpliciter et de plano, sine strepitu et figura iudicii, cavillationibus et cetera, ita tamen che veruna delle parte habia iusta casone de lamentarse. Data Mediolani, x marcii 1454.
Ser Iacobus.
Cichus.