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1081. Francesco Sforza al podestà di Pavia 1454 marzo 13 Milano.

Francesco Sforza replica al podestà di Pavia, che tutto nega, di informarsi del fattaccio commesso, se non nel parco, a due miglia da Pavia e lo informi dei colpevoli.

[ 290v] Potestati Papie.
Havemo recevuto la vostra lettera responsiva ala nostra circa el facto de quello malefitio commesso ne(l) quello nostro parco, per la quale ne scriveti havere intervenuto chi sonno questi malefactori, et non ne haveti trovato nesuno, né che sia commisso malafitio alcuno; dicemo, replicandove quello medesimo che ve scrivessemo per dicta nostra, che debiate bene intervenire dove è stacto facto dicto malefitio, et chi sonno Ii maleafactori. Et per questo ne vogliate partecipare col capitaneo nostro del parco quale ve informarà del tuto. Quantunche dicamo di sopra che dicto malefitio sia stato facto nel parco, dicemo el fuy facto presso a Pavia, doa miglia. Mediolano, xiii marcii 1454.
Iohannes Antonius.
Iohannes.