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1117. Francesco Sforza al luogotenente di Lodi (1454 marzo 19) Milano.

Francesco Sforza ribadisce al luogotenente di Lodi di non ritenere onesto che si occupino con soldati o altra gente le abitazioni di quanti prestano servizio militare. Vuole, perciò, che venga sgombrata la casa del provisionato ducale Pietro Beveto, trovando un alloggiamento nei pressi della porta ai camerieri ducali Francesco da Lampugnano e Prieto.

Locumtenenti nostro Laude.
Como altre fiate ve havemo scritto, a nuy pare pocho honesto che'l se debbano occupare le stantie de quelli che ne servono nel'arte del soldo, posmeterli altri soldati nè altra gente. Volimo aduncha che debiati removere quelli che fossero in casa de Petro Bevelo, nostro provisionato, et farli liberare la sua casa in tuto, trovando un altro logiamento più contiguo ala porta che se potterà a Francesco da Lampugnano e Prieto, nostri camererii. Mediolani, ut supra.
Ser Iacobus.
Cichus.