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1120. Francesco Sforza a Benedetto de Curte, capitano di Piacenza (1454 marzo 19) Milano.

Francesco Sforza ordina a Benedetto de Curte, capitano di Piacenza, di convocare Giacomo Morotono e compagni cercando di avere i 50 ducati che hanno barattati da un villano della Valsassina e, avutili, mandi tutti da lui curando che non vi si impicci "fra' di Lonate".

[ 301r] Benedicto de Curte, capitaneo nostro Placentie.
Te comettiamo et volemo che havuti da ti Iacomo Morotono et li compagni, vedi de retrare da loro quelli cinquanta ducati quali hanno baratati ad uno vilano de Vallesaxina; quali havuti, volimo neli mandi qua, et coś il vilano de che erano, providendo che Zohanne, dicto el fra' de Lonà, non gli metta suxo le mane ń se ne impaza per alcuno modo. Mediolani, ut supra.
Irius.
Cichus.