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1160. Francesco Sforza a Gracino da Pescarolo e al referendario di Pavia Bartolomeo da Correggio 1454 marzo 27 Milano.

Francesco Sforza ordina a Gracino da Pescarolo e al referendario Bartolomeo da Correggio di fare preparare senza grande spesa una navetta per Giovanni Martino da Parma e Giovanni Matteo da Gradi, medici, perché si portino presto dal marchese di Mantova che non sta bene.

[ 310v] Domino Gracino de Piscarolo et Bartholomeo de Corigia, referendario Papie.
Perchè lo illustre signore domino lo marchese de Mantua se sente rencrescimento, che a nuy é molestissimo ultramodo, volimo che subito, ala receputa de questa, debiati fare apparechiare una naveta per magistro Iohannemartino da Parma et magistro Iohannematheo da Gradi, phisici, ali quali scrivemo per le aligate che, die noctuque, debiano andare gioso ala cura del prelibato illustre signore marchese; fariteli ergo trovare, senza dimora alcuna, et presentare le lettere et iustare et solicitare che subito vadano via. Et voy de qualunque dinari fareti mettere in ordine dicta naveta, che credemo non montarà molti dinari. Ma se may facesti cosa presta et che a nuy sia grata, fate questa, siché per tuto domane fra dì et nocte siano a Mantua. Data Mediolani, xxvii marcii 1454, hore iii noctis.
Ser Iacobus.
Cichus.