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1161. Francesco Sforza a Giovanni Martino da Parma e a Giovanni Matteo da Grado, medici (1454 marzo 27 Milano).

Francesco Sforza sollecita Giovanni Martino da Parma e Giovanni Matteo da Grado, medici, di salire subito su una nave che li porterà dal marchese di Mantova e di non lasciarlo fino a che non sarà fuori pericolo.

Domino Iohanni Martino de Parma et Iohannematheo de Gradi, phisicis.
Havemo informatione chelo illustre signore domino lo marchese de Mantua se sente rencrescimento che a nuy non è mancho molesto che saria de fratello proprio. Et desiderosi dela sua salute, volimo che se may havesti voglia de farne cosa grata, et se haveti cara la gratia nostra, che subito, ala receputa de questa, debiati montare in nave qual serà metuta in punto per domino Gracino e nostro referendario lì, et [ 311r] andarvene gioso ala cura del prelibato Illustre signore domino lo marchese; et dala sua signoria non ve partirite fina tanto che vederite sia fora de pericolo. Et a questo vostro andare non perdati uno minimo attimo de tempo, sichè per tuto domane, sia dì et nocte, siati a Mantua. Data ut supra.
Ser Iacobus.
Cichus.