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1177. Francesco Sforza al luogotenente di Lodi (1454 marzo 29 Milano).

Francesco Sforza scrive al luogotenente di Lodi di aver preso atto che il navetto é marcio e che ha provveduto a prenderne uno per 18 lire da Giovanni Marcaboto, cui il duca ha già fatto pervenire il pagamento. Avvisi il castellano che ha ordinato di condurre lì la bombarda veneziana. Ha memorizzato quanto hanno riferito i prigionieri venuti da Crema.

Locumtenenti nostro Laude.
Inteso quanto per la vostra n'haveti scritto del nostro naveto, quale haveti trovato essere marzo, et che n'haveti tolto uno de Iohanne Marcaboto, quale è stato extimato livre xviii, dicemo che havemo facto dare dicte livre xviii ad esso (a) Iohanne, ita ch'el remane contento da nuy. Dela bombarda venetiana, havemo ordinato che sia reconducta lì, sichè ne potreti avisare el nostro castellano lì; deli presoni venuti da Crema et del'aviso hanno facto, ne restiamo avisati et non accade dire altro. Data ut supra.
Cichus.

(a) Segue Marco depennato.