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1234. Francesco Sforza ai presidenti agli affari di Pavia (1454 aprile 13 Milano).
Francesco Sforza scrive ai presidenti agli affari di Pavia che, non potendo mandare il suo ingegnere Aguzzo, impegnato in lavori nel Cremonese, invia loro per la riparazione del ponte e la sistemazione del corso dell'acqua un altro suo ingegnere, Bartolo da Novate, valido professionista.
Presidenti negotiis comitatis civitatis nostre Papie.
Per mettere bono ordine ala reparatione del ponte et anche ad providere cha l'aqua non devia dal corso suo, haveressemo mandato, segondo la rechiesta per vuy facta, magistro Aguzo, nostro inzignero; ma non se siando trovati qui et siando occupato in altri nostri lavorerii in Cremonese, mandiamo el Bartholo da Novate, etiam nostro inzignero, de sano consiglio et bono inzegno, confortandove e caricandove quanto pił possimo a farli presta et bona provisione. Data Mediolani, ut supra.
Ser Iacobus.
Cichus.