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1245. Francesco Sforza al podestà di Vailate 1454 aprile 17 Milano.

Francesco Sforza informa il podestà di Vailate che Giovanni Cazione da Trescore si é lagnato perché, diretto a Lodi, passato Melegnano, Bartolomeo del Maligno di lì con due compagni lo assalirono e gli portarono via il cavallo e altre cose. Riuscì a farsi ridare il cavallo, ma gli tolsero la spada e altre cose. Il duca vuole che il podestà abbia da lui Bartolomeo e compagni e intenda come sta la faccenda e renda giustizia a Giovanni.

Potesti de Vaylate.
Zohanne Cazione da Trescorre ne ha fatto fare lamenta, dicendo che Bartolomeo del Malignino de quella nostra terra, con dui compagni, partendose lui de qui per andare ad Lode, quando fo passato Melignano, essi Bartolomeo, Tolomeo et compagni lo assaltarono alla strata et gli tolsero il cavallo et certe altre soe cose. Demum, seguitando lui et dicti Bartolomeo et compagni, dice che hebbe el cavallo; ma pur gli portaro via la spada et alcune altre soe cose. Pertanto te commetiamo et volemo che, havuto da ti el dicto Bartolomeo e li compagni, ancora se gli porrai havere, et intesa la cosa como sta, debii fare ragione al dicto Zohanne ita che degnamente più non se possa lamentare et ch'el abbia la robba sua. Mediolani, die xxvii aprilis 1454.
Leonardus.
Cichus.