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1270. Francesco Sforza ai rettori di Bergamo 1454 aprile 25 Milano.

Francesco Sforza sollecita i rettori di Bergamo a voler far fare una lettera patente che imponga agli ufficiali bergamaschi di procedere con rito sommario contro i debitori del cremonese Taddeo Picarino che con certi compagni ha venduto frumento a credito in quella parte del Bergamasco.

Rectoribus Pergami.
Thadeo Picarino, nostro citadino Cremonese, (a) con certi suoi compagni hanno facto condure in quelle parte de Bergamasca certa quantità di biava quale hanno data a credenza. Et perché per la mutazione delli officiali, forse non haveriano quello favore se rechiede, ve confortiamo ve piaza fargli fare una lettera patente, comandando ad tuti et singuli officiali de Pergamasca, che alo dicto Tadeo et compagni faciano contro li loro debitori per dicto frumento rasone sumaria et expedita con honesto favore ita che possano conseguire il dovere suo et presto. Data Mediolani, xxv aprilis 1454.
Marcus.
Cichus.

(a) C di Cremonese su Mila abraso.