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128. Francesco Sforza al luogotenente di Lodi (1453 agosto 22 "apud Gaydum").

Francesco Sforza scrive al luogotenente di Lodi di sapere per certo che i nemici intendono prendere la bastita o il luogo di Cavenago. Siccome il luogo può rimanere sguarnito da difensori, perchè i villani se ne vanno per i fatti loro e potrebbero essere facilmente chiusi fuori da dei fanti o presi per il piccolo loro numero, vuole che si faccia di quel posto tale guardia di giorno e notte in modo da non venirne mai sorpresi, nè per terra nè per acqua. Se teme che scarseggino uomini per la difesa, si rivolga per aiuto ai luoghi vicini

[ 35v] Locumtenenti Laude.
Nuy siamo avisati, et questo l'havemo per certo, che l'inimici intendeno de mandare ad prendere la bastita, sive el loco de Cavanago o per dirrecto o per indirrecto, o de dì o de nocte, como meglio gli poderà venire facto per podere poi damnificare a loro posta el paese nostro dellà. El che ne pare assay factibile ad loro non essendoli provisto altramente, perchè credemo che li villani vadano qua et là ad fare li facti loro; et per più delle volte credemo che dicto loco remanga abandonato, dove facilmente poderiano venire qualchi fanti, quali, ho li serrarebeno de fora, o li haberebano per forza per retrovarsi dicti homini in pocho numero, siché non poderiano deffendere esso loco. Per la qual cosa ve ne havemo voluto per questa nostra darvine noticia, et volemo provediate talmente a quello loco che questo non possa reussire al'inimici, facendo fare tal (a) guardia de dì et de nocte che fanti di inimic,i o in pocho, o in assay numero non possano venire a quello loco nè per terra nè per aqua che non siano scoperti. Et venendoli anchora in tale numero che potesseno per uno pezo combatere dicto loco che essi homini se trovano talmente provisti che se possano deffendere, benchè crediamo che l'inimici non se meteriano ad questo acto, pur nondimeno è meglio essere ziloso cha chegoza. Et se li dicti homini non fusseno sufficienti per sì ad fare le dicte guardie, volemo che li faciati adiutare dali lochi lì circumvicini tanto de dì quanto de nocte. Et circa ciò mettetili ogni studio et diligentia vostra che non occorra scandalo, aciò non dicati poi non essere stato avisato da nuy. Data ut supra.
Bonifacius Cichus.

(a) fare tal su rasura.