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1288. Francesco Sforza al conte Giovanni de Angussolis o agli ufficiali di Ponte (1454 aprile 27 Milano).

Francesco Sforza ha scritto al conte Giovanni de Angussolis o agli ufficiali di Ponte che, andando lì Gabriele di Cremona e Berardo, suoi messi per comprare uova e polli per portarli a Ponte, provvedano che li possano acquistare con i loro denari, fornendoli, se necessario, di bestie per il trasporto di polli e uova per la celebrazione delle nozze di suo figlio Sforza. In simile forma si é scritto al podestà di Casalmaggiore, al podestà di Borgonovo, ai nobili della Vezola e a Francesco Scorto.

Die suprascripto.
Scriptum fuit comiti Iohanni de Angussolis seu officialibus de Ponte quatenus venientibus illuc Gabriele de Cremona et Berardo, nunciis nostris, pro emendis ovis et pullis qui portabuntur ad (a) forum Pontis, provideant ut possint eos emere suis denariis, et providendo eis de bestiis, si opus fuerit, pro dictis pullis et ovis conducendis pro celebrandis nuptiis Sforcie, filii nostri.
Bonifacius.
In simili forma scriptum fuit potestati Casalismaioris, potestati Burginovi, nobilibus dela Vezola et Francisco Scorto.

(a) ad in interlinea.