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1296. Francesco Sforza a Marco Corio 1454 aprile 29 Milano.

Francesco Sforza comanda a Marco Corio di filare direttamente al luogo ordinato, sloggiando immediatamente dalle possessioni lodigiane di Giacomello e degli altri gentiluomini da Trivulzio, sulle quali ha osato tanto insolentemente sistemare in un solo luogo tutte le sue genti.

Marco Coyro.
Ne hanno facta grandissima lamenta li spectabili domino Iacomello e l'altri zentilhomini da Triulzo delli tuoi portamenti asai sinistri et deshonesti in menarli tute quelle gente ale lor stantie e posessione in Lodesana, del che ne meraviglamo et anche dolimo, perché questa non é la comissione tua de usare tanta deshonestà et dare tanta graveza ad uno locho solo; per la qual cosa volimo che subito tu te debbi levare cum dicte genti non ge ne lassando alchuno, et passa via de tratta ad locho ordinato, et sia subito alla recevuta de questa. Mediolani, xxviiii aprilis 1454.
Ser Iacobus.
Cichus.