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1299. Francesco Sforza al podestà di Pavia (1454 aprile 29 Milano).

Francesco Sforza scrive al podestà di Pavia che donna Giovanna gli ha fatto sapere di aver allattato un pupo di Giacomo da Meda per cui le deve diciotto fiorini, ma la va trascinando in lite. Il duca vuole che il podestà s'informi della cosa e se sta come la donna dice, le faccia avere, "mediante la rasone", quel che le spetta.

Potestati Papie.
Una madona Zohannia n'ha facto dire che ha lactato uno puto de Iacomo da Medda de quella cità et per soa mercede debbe havere da luy circa fi(o)rini decedocto, li quali non li pò havere da luy, anzi la va menando per littigii. Pertanto volimo che ve informati de questa cosa, et essendo così como n'ha facto dire, gli faciati contra d'esso Iacomo rasone summaria et expedita, ita che mediante la rasone possa havere el debito suo senza littigio. Data ut supra.
Marcus.
Cichus.