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1345. Francesco Sforza al podestà di Caravaggio 1454 maggio 6 Milano.

Francesco Sforza fa presente al podestà di Caravaggio che le lettere concesse a Ognibene Seco non sono in pregiudizio dei diritti di nessuno.

[ 361v] Potestati Caravagii.
Le nostre lettere più misi sonno concesse al nobile Ognibene Secho volimo non se intendano concesse in preiuditio de nisuno, et così le interpetray che non é intentione né voluntà nostra per compiacere ad esso Ognibene preiudicare ad nisuno altro, né in preiuditio d'altri concesse; et questa é la voluntà nostra, la quale observaray diligentemente. Data Mediolani, die vi maii 1454.
Ser Facinus.
Cichus.