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1354. Francesco Sforza al podestà di Maleo 1454 maggio 8 Milano.

Francesco Sforza informa il podestà di Maleo che l'uomo d'arme ducale Antonello da Cremona é ora riuscito a individuare chi, al tempo della rotta di Castiglione, gli ha sottratto un bue. È una persona di quel posto, che il podestà, accertato lo fatto, costringerà alla restituzione o al risarcimento di quanto gli é stato tolto.

Potestati nostro Maleti.
Ne ha significato Antonello da Cremona, nostro homo d'arme, che altre volte, al tempo della rotta de Castellione et alogiando in quella terra, perse uno bove, né may lo poté retrovare né sapere dove fosse; se non adesso che per indiretto nostro ha saputo ch'el gli tolse uno homo de quella terra furtivamente, como da luy seray pienamente informato. Pertanto volimo et te comettemo che, trovandose essere vero quanto luy n'ha significato, gli facii restituire el bove, aut el precio d'esso, procedendo in questa causa summariamente et senza litigio absque tamen alicuius pretii iniuria. Data Mediolani, viii maii 1454.
Ser Iacobus.
Cichus.