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1451. Francesco Sforza a Luchina dal Verme (1454 maggio 24 Milano).

Francesco Sforza chiede a donna Luchina dal Verme che, per compiacerlo, voglia rispettare l'esenzione accordata alla moglie di Giovanni da Basilea, falconiere ducale, dal defunto suo marito e confermata da lei con lettera patente.

Magnifice domine Luchine de Verme.
Doveti sapere che la bona memoria del magnifico quondam vostro consorte concesse una lettera de exemptione ala mogliere de Iohanni da Basilea, nostro carissimo falconero, et deinde la vostra magnificentia gli la confirmò, como appare per lettere patente. Et perché segondo luy n'ha significato gli fo rotta dieta exemptione, che non é però de molta substantia, ve confortiamo et pregamo che, per nostra singulare complacentia, gli vogliati far servare la dicta exemptione, che a nuy serà molto grato.
Data ut supra.
Ser Iacobus.
Cichus.