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1458. Francesco Sforza a Teseo da Spoleto 1454 maggio 25 Milano.

Francesco Sforza vuole che Teseo da Spoleto induca gli uomini di Borgonovo Piacentino a pagare l'arretrato della tassa da loro dovuta. Altrettanto costringa a fare gli uomini di Castell'Arquato per accontentare Tiberto Brandolini dei 1500 ducati che gli sono dovuti.

[ 390v] Theseo de Spoleto.
Perché l'homini de Borgonovo de Piasentina sonno debitori dela taxa, como tu say, te comettemo et volemo li debii astrenzere con tuti quelli modi te pareranno expedienti a pagare tuto quello debeno dare per lo tempo passato, senza altra dilatione et exceptione alcuna; delli quali dinari faray satisfare ad chi sonno assignati. Similmente volimo che tu debii astrenzere l'homini de Castelarquate a pagare ancora loro tuto quello debeno dare per dicta casone da qui indetro; et delli dinari debeno dare, faray satisfare al magnifico domino Thiberto delli milli cinquecento ducati gli sonno stati assignati aciò se ne possa adiutare in li termini et como per altre te havemo scripto. In la qual cosa li dicti homini de Castelarquate non debeno fare difficultà alcuna, considerato che per l'avenire non haveranno più graveze de taxe, nì di carrezi. Data Mediolani, die xxv maii 1454.
Irius.
Cichus.