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1520. Francesco Sforza a Teseo da Spoleto e a Giovanni Pietro di Montebecto 1454 giugno 6 Milano.

Francesco Sforza comanda a Teseo da Spoleto e a Giovanni Pietro di Montebecto di prendere cautamente l'arciprete di Torano e,di notte, lo mettano nelle mani del castellano della rocca di Sommovico di Fiorenzuola raccomandandogli, come anche lui gli scriverà, di tenerlo sotto buona guardia. Se capiterà di prenderlo occasionalmente, vuole che ordinino a quelli che saranno con loro di non farne parola.

[ 407r] Theseo de Spoleto et Iohanni Petro de Mombecto.
Vogliamo et comandiamove che per ogne modo et via et con quella maior diligentia et più honestamente sia possibile, et per forma che non ne segua scandalo alcuno, vediati de havere nele mane vostre lo arciprete de Torano, et havuto, lo conducati et consignati nele mane del castellano nostro dela rocha de Summo Vico de Firenzola, et gli lo recomandati per parte nostra che lo tenga sotto bona guardia per modo ch'el non possa andarsene senza nostra licentia, como ancora nuy gli scrivemo per l'aligata; et più se contentaremo gli lo conducati a tempo de nocte che de dì, per più respecti. Et sopra de questo vogliati usare ogne vostra astutia, secundo che in vuy largamente se confidiamo, avisandove s'el venerà a capitarve nele mane, vogliati ordinare et provedere con quelli seranno con vuy, et che lo haverano a condure che non se ne parli per alcuno modo et che la cosa se tenga sepulta, rescrivendone da poy como haveriti facto. Data Mediolani, vi iunii1454.
Donatus.
Cichus.