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1549. Francesco Sforza al podestà di Rivanazzano 1454 giugno 14 Milano.

Francesco Sforza si compiace con il podestà di Rippanazano (Rivanazzano) per l'informazione fattagli avere dell'andare innanzi e indietro di Gentiolo, uomo d'arme del Colleoni. Siccome sa che attualmente é dalle parti di Basaluzzo, vuole che gli faccia avere quanto gli allega per invitarlo a portarsi da lui. Nello stesso giorno si é scritto al suddetto Gentiolo, armigero del Colleoni, perché vada dal Duca

Potestati Rippenazani.
Havemo recevuto le toe lettere circa l'andare in ante et indreto de Gentiolo, homo d'arme de Bartholomeo Colione, dele quale te comendiamo et hai facto bene; et perché sentemo che dicto Sentiolo debe essere de presente in le parte de là verso Basalutio, volimo che tu intervegni donde se trova et gli mandi subito le aligate per le quale gli scrivemo che venga da nuy, perché havemo a parlare con sì. Data Mediolani, xiiii iunii 1454.
Ser Iacobus.
Cichus.
Die suprascripto.
Scriptum fuit suprascripto Gentiolo, armigero magnifici Bartolomei Coleoni, quod veniat ad dominum.
Ser Iacobus.
Cichus.