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1565. Francesco Sforza al luogotenente di Lodi 1454 giugno 17 Milano.

Francesco Sforza fa sapere al luogotenente di Lodi che il lodigiano Bernardo Saco é creditore di una certa somma di denari dal lodigiano Pietro Codacioi. Se questi non lo soddisfa, egli é nell'impossibilità di onorare le altre sue obbligazioni e, in particolare, quelle con il castellano.Il duca vuole che il luogotenente, convocati quelli che si devono e accertato il credito di Bernardo, amministri giustizia con procedura sommaria.

Locuntenenti Laude.
Ne ha significato Bernardo Sacho, citadino de quella nostra cità, che é creditore d'una certa quantità de dinari de Petro Codacio, etiam nostro citadino de lì, et che, non gli potendo consequire, non potrà ancora luy satisfare ad altri suoi creditori, et maxime al nostro castellano lì, del quale dice essere debitore, [ 418v] rechiedendone proinde che gli faciamo fare ragione. Per la qual cosa volimo et ve comettemo che, vocatis vocandis et intellectis iuribus partium, constandone del vero credito d'esso Bernardo, astringati il dicto Petro, suo debitore, per omnia iuris remedia a farili el debito, summarie simpliciter et de plano sine strepitu et figura iudicii, cavillationibus, et cetera. Data Mediolani, xvii iunii 1454.
Ser Iacobus.
Cichus.