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157. Francesco Sforza al luogotenente e referendario di Lodi 1453 agosto 27 "apud Gaydum".

Francesco Sforza ha scritto al luogotenente di Lodi circa il ponte "versus Castrorum", così come si è fatto con Giovanni Caymo ed egualmente con Morello da Parma con la seguente aggiunta: siccome corre voce fra i nemici della volontà di mettere campo a Cerreto, lui, duca, ha scritto a Gaspare da Sessa di richiedere uomini locali e forestieri, purchè fidati, così come ha ordinato a suo fratello Corrado di inviare uomini d'arme con corazze. Vuole che Morello risponda alle richieste di Gaspare, provveda che non gli manchino vettovaglie e gli mandi un maestro con circa 50 gavette per aggiustare delle balestre guaste. Gli impone di arrestare qualsiasi soldato che lasci il campo senza bollettino. Egualmente con duplice lettera si è scritto a Gaspare de Suessa: Dato che dai nemici si continua a parlare del campo a Cerreto, gli comanda, se già non lo avesse fatto, di guastare quel ponte in modo che si formi un palude che inibisca la sistemazione di un campo. Se sa di nemici in moto, mandi per aiuti a Lodi, sia da Corrado, suo fratello, che dal luogotnente che gli manderanno un maestro per aggiustare le balestre, oltre a gente locale e forestiera. Se si imbatte in soldati che hanno lasciato il campo senza bollettino, li imprigioni.

Nota quod die xx sexta per duplicatas litteras scriptum fuit locumtenenti et referendario Laude circa factum pontis versus Castrorum in ea forma qua scriptum fuit Iohanni Caymo; et similiter domino Morello de Parma cum hac additione videlicet: ulterius perché pur ancora se raxona fra loro inimici de andare ad campo ad Cerreto, havimo scripto ad Gasparro da Sessa che attendi ad bona guardia, et sentendo luy altro, ch'el mandi lì per qualche homini, cossì terrei como forestari, sichè, mandateli a rechiedere, proveditili et mandatili gente fidata, dicendo anchora ad Corrado, nostro fratello, benchè nuy gli scrivemo che, bisognando, li mandi qualchi homini d'arme con le loro coraze. Volimo insuper che vuy gli mandati subito uno magistro con qualche cinquanta gavette per conzare alcune balestre guaste che sonno là, et fatili ultra ciò digna provisione de victualia ultra quella che gli è, sichè, adveniente casu, non intervenga sinistro per mancamento alcuno. Ulterius perché siamo informati che molti deli nostri, così homini d'arme como sacomani e fanti a pede, se partino de qua del campo senza buletino et ordini nostri, volemo che, capitandove alcuno ale mane, qual non habia buletino in simili forma de questo ve mandiamo qui incluso, vuy lo faciati destenire, sia homo d'arme, sacomano o fante a pede, non lo relaxando senza nostra licentia. Data apud Gaydum, die xxvii augusti 1453.
Ser Iacobus.
Cichus.
Item per duplicatas litteras ut supra Gasparri de Suessa cum hac adiuncta, videlicet:ulterius perchè pur ancora se rasona fra loro de venire a campo a Cerreto, te caricamo a stare attento e far bona guardia e stare proveduto e fare li preparamenti necessarii et opportuni per Ia defesa; e non havendo facto guastare quello ponte, del quale altre fiate te havemo scripto, faralo subito guastare et stopare aciochè spazandose per l'aqua, facia uno padule [ 42v] ato ad obviare da quella banda non se le potesseno acampare, segondo etiamdio che tu ne avisasse. Et sentendo tu che pur fusseno per venire lì, manda a Lodi da Conrado, nostro fratello, et al locotenente per gente cosi forasteri, como terreri, perchè gli havemo scripto che te ne mandino; et simelmente, bisognandote piu una cosa che un'altra, rechedetela, avisandoti che gli havemo scripto che te mandino Iì uno maestro con alcune gente per reconzare Ie balestre, se'l serà bisogno. Ulterius perchè siamo informati che molti delli nostri, così homini d'arme, como sacomani et fanti a pede, se partino de qua dal campo senza licentia, buletino et ordini nostri, volimo che, capitandotene alcuno in Ie mane, qual non habia buletino in simili forma de questo mandiamo qui incluso, vuy lo faciate destenire, sia homo d'arme, sacomano o fante a pede, non lo relaxando senza nostra licentia. Data supra.
Ser Iacobus.
Cichus.