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1588. Francesco Sforza al luogotenente di Lodi (1454 giugno 21 Milano).

Francesco Sforza scrive al luogotenente di Lodi che si é chiarito che la comunità non deve pagare la pigione della stanza a Francesco Giorgio per cui questi deve lasciar libera la stanza a Cristoforo Squintano in modo che non abbia a sopportare quel fastidio per la sua casa.

Locumtenenti nostro Laude.
Siamo chiariti che quella nostra comunità non é obbligata pagare la pexone dela stantia a Francisco Zorzo. Et parendone ancora che Christoforo Squitano non debia luy portare quello sinistro del sua casa, volimo et ve comettemo che subito debiati fare che dicto Francisco Zorzo vacua et libera la soa casa a dicto Christoforo. Et non manchi; altramente, havendone altra lamenta, non imputaremo se non vuy. Data ut supra.
Ser Iacobus.
Cichus.