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1595. Francesco Sforza al referendario di Lodi 1454 giugno 22 Milano.

Francesco Sforza ordina al referendario di Lodi di investigare bene la cosa per cui Giacomo e Bettino Brognolo da Calvisano si lamentano di voler essere tassati di tre ducati dai dazieri per il bestiame con cui si sono portati a lavorare nel Lodigiano.

[ 425r] Referendario Laude.
Se lamentano Iacomo et Bettino Brognolo da Calvisano che, essendo loro vegnuti da Calvisano in Lodesana con loro bestiame ad lavorare certe possessioni, per i datiarii de quella nostra cità voglono essere astrecti a pagare tre ducati per lo dicto bestiame; el che pare contra ogni equità. Pertanto volemo che voy intendiati questa cosa et provediati non li sia facto contra rasone, anzi piutosto siano ben tractati, considerato che sono forestieri. Data Mediolani, xxii iunii 1454.
P.Antonius.
Iohannes.
Si é concesso licenza al referendario suddetto di assentarsi dal suo ufficio per 15 giorni.
Concessa est licentia referendario suprascripto quod se absentare ab offitio suo dierum xv spatio, itu, mora et reditu computatis. Data ut supra.
Cichus.