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1609. Francesco Sforza a Marco de Attendolis, luogotenente di Borgonovo (1454 giugno 25 Milano).

Francesco Sforza manda a Marco de Attendolis, luogotenente di Borgonovo, una lettera dello stesso tenore di quella inviata al podestà di Piacenza, in cui si rivendicano come beni della Camera ducale quelli che Giorgio d'Arcelli intende alienare. Mostri la lettera a quanti crede in modo che siano messi sull'avviso di quali beni si tratta.

Marco de Attendolis, locuntenenti Burginovi.
Havemo inteso che il conte Zorzo delli Arcelli circa de alienare li beni, quali luy tene et li quali spectano ala Camera nostra. Et perché non vogliamo che li suoi contracti faciano preiuditio ale raxone dela Camera nostra, gli scrivemo una lettera del tenore incluso, la quale havemo mandata al nostro potestà de Piasenza che gli l'à presente; et te honestamente vogli notificare questa nostra voluntà ad quelle persone che te parerano, acioché le siano avisati de non fare alcuno contracto sopra li beni ch'el tene. Data ut supra. Bonifacius.
Cichus.