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1612. Francesco Sforza a Matteo da Capua 1454 giugno 26 Milano.

Francesco Sforza assicura Matteo da Capua di aver detto ai suoi di cercare dove é fuggito il suo famiiglio e, trovatolo, lo imprigionino, non liberandolo che a restituzione del cavallo e di tutte le sue cose. Quanto poi ai ragazzi, vuole che siano tutti restituiti, perché se così si faceva in tempo di guerra, tanto più deve farsi così con la pace.

[ 429v] Magnifico Matheo de Capua.
Havemo recevuto una vostra, data a xxv del presente, et inteso quanto in essa se contene; et respondendote, quanto ala parte del vostro fameglio fugito, havemo dicto ali vostri lo debiano circare et vedere dove l'é perché, trovandolo, lo faremo destenire et non relaxarlo finché habia restituito il cavallo et robe vostre. Ala parte delli regazi, nostra intentione é che siano restituti tuti et, come li vostri ve referirano, havemo scripto per tuto ove sonno, che siano restituiti perché, se al tempo dela guerra nuy li facevamo restituire, tanto più li volimo fare (a) restituire adesso che la pace é, rendendone certi che vuy ancora dal canto vostro, fariti il simile. Data Mediolani, xxvi iunii 1454.
Irius.
Iohannes.

(a) fare in interlinea.